Fragaria Chiloensis 1714

Varietà originaria del Cile. Specie portata da un ingegnere di nome Amédée François Frezier nel 1714.
Pianta tozza e stolonifera, molto pelosa in tutte le sue parti.
Fiori dioici, molto ampi, prima di un bianco giallastro, poi bianchi puri. Piccioli grandi e corti, sfumati di rosso. Foglioline quasi rotonde, con dentellature molto grandi.
Frutto grande, di solito di forma irregolare, di colore arancione e più o meno peloso sulla pelle stessa.
Semi neri, prominenti, relativamente grandi.
Maturità tardiva.
Allo stato spontaneo, anche in Cile, questa fragola è mostrata in forme abbastanza diverse, a volte con frutta bianca ricoperta di semi neri, a volte con frutti color salmone arancione pallido. Il fiore a volte è bianco puro, a volte giallo-zolfo che passa al bianco dopo la fioritura.
La fragola Chiloensis non è molto rustica. 
Ha molta resistenza nelle zone marittime.
Sinonimi: “Frutiller”
Periodo di fioritura: Estate
Terreno: acido, ricco di humus, drenante
Esposizione: sole, o mezz’ombra.
Propagazione: semi e stoloni
Origine: Cile